La Chiesa Parrochiale San Gervasio e Protasio
Video prodotto di Gabriele Tomasoni, con gentile concessione 21. ottobre 2024
La chiesa Parrocchiale di Trasquera, si erge, a 1036 metri di quota, sull’ estremità orientale della balconata rocciosa che domina la conca di Varzo e caratterizza il paese. Edificata su un’antica cappella dedicata à S. Maria Maddalena la chiesa è già citata negli statui della Valle Divedro del 1321. L’edificio fu ampliato dopo il 1550 e le date scolpito sulla muratura esterno che vanno dal 1574 al 1620, testimoniano le successive fasi di costruzione. Il corpo principale è formato dalla navata centrale con l’altare maggiore, e da due navate laterali con cinque altari minori e il battistero. Vi è poi la sacrestia dei Sacerdoti (1616) e quella dei Confratelli (1760). Sopra l’entrata, il palco della cantoria ha un pregevole organo del 1878 composto da 740 canne di metallo e 32 in legno. Il campanile, alto circa 25 metri, ha fusto liscio decorato con feritoie (il piano), bifore, ora murate (III e IV piano), larghe specchiature cieche coronate da 3 archetti (II piano) e termina con cupola a pianta ottagonale. Le cinque campane attuali vennero fuse nel 1927, la più grande (rivolta a ponente) ha un diametro di 101 cm, pesa circa 600 kg. Il concerto (“baudèta” in dialetto) è in tonalità sol bemolle. Per la sua speciale posizione, la chiesa è ben visibile da buona parte della Val Divedro.
Notevole l’effetto nelle ore notturne, quando la chiesa con l’elegante facciata a capanna in muratura regolare, il caratteristico tetto in piode e l’imponente campanile romanico sono sapientemente illuminati.
Curiosità: Nel 1927 il trasporto delle nuove campane nel’ ultimo tratto (dalla funicolare Dinamo alla chiesa) venne fatto con appositi slittoni trainati dagli uomini di Trasquera.